Grazie all’accordo firmato con il Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, il Ministero dell’Istruzione intende offrire supporto psicologico al fine di rispondere a traumi e disagi derivanti dall’emergenza COVID-19, stabilendo che ogni Istituto Scolastico del territorio nazionale si avvalga di un professionista psicologo.
A tal fine ha stanziato dei fondi con i quali reclutare, tramite bando pubblico, professionisti che rispondano a requisiti specifici per formazione ed esperienza.
Si tratta di un aiuto concreto perchè si dà la possibilità a tutte le persone che gravitano nell'ambiente scolastico di avvalersi di un supporto qualificato.
Una pandemia è quanto di più inaspettato e ha turbato gli equilibri di tutti, non solo i più fragili. Il mondo scuola è stato senza dubbio uno dei primi a subire conseguenze e anche tra le più travolgenti. Si è richiesto in pochissimo tempo di riorganizzarsi, trovare nuovi ambienti, metodologie, muovere e smuovere persone e cose. Il tutto in un clima di paura derivante dal confrontarsi con qualcosa di sconosciuto e vivendo anche dei lutti.
Inevitabilmente questo ha comportato un carico di stress finora inimmaginabile, che ha colpito tutti gli attori della dimensione scuola: dai dirigenti e docenti al personale ATA, dagli alunni ai genitori. Nessuno è stato risparmiato dalla fatica di doversi adattare ad un nuovo modo di fare scuola, all'isolamento sociale, alle difficoltà con le nuove tecnologie, la mancanza di privacy e insieme di socialità e vicinanza.
Gli alunni sono stati velocemente responsabilizzati e, delle volte, colpevolizzati.
Si sono trovati ad aver a che fare con nuove modalità di verifiche degli apprendimenti che hanno generato ansie e preoccupazioni; in alcuni casi mancanza di strumenti per la didattica a distanza; problemi familiari insorti in seguito all'emergenza sanitaria e molto altro.
I genitori, a loro volta spesso colpiti dalla crisi economica, si sono trovati a gestire un nuovo rapporto con i propri figli e con la scuola, reso più complicato dalla concreta difficoltà di comunicare con gli insegnanti.
I docenti hanno dovuto acquisire a tempi di record nuove competenze, trovando, creando e persino inventandosi nuovi modi e strategie di insegnamento.
Il personale amministrativo anche ha dovuto fare i conti con la modalità di lavoro da remoto che ha eliminato ogni tipo di barriera spazio-temporale, ritrovandosi ad essere reperibile ad ogni ora e dovendo trovare in casa un ambiente in cui ricreare lo spazio necessario per lavorare.
Ciascuno di loro, che sia alunno, genitore, insegnante o amministrativo, è una persona . Questo vuol dire che al carico derivante dal mondo scuola sia aggiunge quello emotivo che la pandemia ha generato in tutti: paura, angoscia, preoccupazioni per il futuro, dolore per i lutti, tristezza per l'isolamento ecc.
Le persone hanno bisogno, come rilevato da un'indagine CNOP, di un supporto psicologico che li aiuti a mobilitare le proprie risorse per affrontare la crisi.
Lo psicologo nella scuola è un primo passo in questa direzione. E' lo Stato che offre la possibilità di usufruire gratuitamente di un supporto qualificato, partendo dalla scuola.
Io svolgerò questo incarico presso L'Istituto Tecnico "G. Marconi" di Penne (PE).
Per informazioni, vedere il riquadro sottostante.
Il servizio è rivolto a:
• personale scolastico (docenti e ATA) nei casi di stress lavorativo, difficoltà relazionali e traumi psicologici e per prevenire l’insorgere di forme di disagio e/o malessere psico-fisico;
• a studenti e famiglie nei casi di disagio sociale, difficoltà relazionali e altri traumi psicologici.
Gli incontri saranno fissati nel pomeriggio dei giorni lunedì e mercoledì, previo appuntamento.
Gli incontri potranno svolgersi in modalità telematica, tramite la piattaforma G-suite, oppure in presenza, rispettando tutte le misure idonee al contenimento della diffusione del virus.
Per accedere agli incontri è necessario stampare, compilare e firmare il modulo per il consenso informato che potete richiedere a me o a breve sul sito della scuola.
E' importante, nel caso dei minori, che il modulo sia firmato da entrambi i genitori e che venga presentato al momento dell'incontro (che altrimenti non può tenersi). Nel caso si optasse per il colloquio online, il modulo firmato va inviato scansionato o fotografato prima del colloquio all’ indirizzo email della dott.ssa Pelle: ginapelle@gmail.com
Successivamente la copia in originale potrà essere consegnata in segreteria appena possibile.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi ai seguenti recapiti:
Telefono: 349 2867327
E-mail: ginapelle@gmail.com